FESTA SOCIALE 1999

Domenica 12 settembre, come da tradizione, la Filodrammatica ViVa si è trovata per condividere un momento di festa e di gioia con gli associati e simpatizzanti.
La giornata ha avuto inizio con la partecipazione alla S. Messa comunitaria delle ore 10.30 all'interno della quale sono state lette alcune preghiere.
Al termine della celebrazione ci siamo trasferiti in località "Rivalta" dove ci attendeva un lauto pranzo amorevolmente preparato da alcuni volonterosi.
Un esercito di oltre settanta persone attendeva trepidante di poter accaparrarsi al più presto un vassoio ricolmo di fumante polenta, succulento spezzatino, "capusi", "fosoi en bronzon" e un assortito companatico tipico trentino. Naturalmente sulla tavola imbandita non mancava una vasta scelta di bevande, compreso il buon vino "nostrano".
Il pranzo, per molti, è stata un occasione per rivedersi, raccontare le più stravaganti avventure estive appena trascorse, per parlare dell'attività svolta e futura, nonché per allietare tutti con esilaranti barzellette.
Dopo l'abbuffata, ci siamo schierati nel prato attiguo, sotto un sole cuocente, per immortalare l'evento con una foto di gruppo. In questa occasione il nostro amatissimo presidente ha avuto modo di illustrare a tutti il programma delle attività che la nostra associazione intende realizzare nella prossima stagione teatrale.
L'eccezionale giornata, tipicamente estiva, ha costretto i presenti a rifugiarsi ben presto nel posto all'ombra che avevano appena lasciato.

Nell’attesa di gustare il dolce, qualcuno ha fatto notare la presenza, tra i partecipanti alla festa, di tre nostre associate in "dolce attesa" di… nuovi filodrammatici. Il fatto, ha dato modo al nostro fotoreporter di immortalare questo straordinario evento.

Ma non è finita qui. I nonni della Filo, invidiosi, hanno chiesto di essere ugualmente ripresi in compagnia di Anna: la più giovane.

E così arriva finalmente il momento del tradizionale taglio delle torte. In men che non si dica i vassoi erano lucidi completamente ripuliti; mentre per i ritardatari non è rimasta che qualche "grosta de polenta".
Nel pomeriggio ci siamo divertiti con giochi, canti, scherzi, pettegolezzi, programmi per i futuri matrimoni fino al calar del sole. Al termine della giornata tutti soddisfatti, avviandosi verso le rispettive abitazioni, si sono salutati affettuosamente dandosi appuntamento al prossimo anno.