Mi scuso anticipatamente con i soci della FiloViVa se uso questo sito per sfogarmi... Devo ringraziare pubblicamente il mio ex direttore Gianfranco Schraffl che poco fa mi ha telefonato essendo intervenuto alla: "Celebrazione del 50esimo del c.f.p. Enaip di Borgo: un'occasione per rivivere assieme mezzo secolo di presenza della formazione professionale sul territorio della Valsugana.", dove io non sono stato invitato, forse perché sono in malattia (però nessuno dice perché). Lo ringrazio infinitamente delle belle parole che ha detto sul mio operato al cfp di Borgo ma posso affermare senza ombra di dubbio che il merito è tutto suo: io sono solo bravo a mettere in pratica le idee degli altri, comprese le sue. Se ho potuto realizzare tante cose è perché lui, non solo me lo ha permesso ma mi ha anche dato molti spunti. Io ho sempre agito per il bene della mia scuola e mai per me stesso. Gianfranco mi diceva: "Stai tranquillo, non ti toccheranno mai perché sei in una botte di ferro." Ora io dico: "Sono ancora in una botte di ferro ma ci sono stato chiuso dentro perché do fastidio." Quando c'era lui eravamo almeno tre anni avanti, adesso questa cosa (il fatto che io anticipi i tempi con le nuove tecnologie) è vista come cosa negativa. Con le belle frasi o i ringraziamenti però non si prende lo stipendio. Mi rimangono ancora meno di due mesi e poi... ho finito il periodo di comporto. Ho bisogno di aiuto! Ma vero però, non con le chiacchiere. Quando dico che non riesco più a fare il mio lavoro come me lo impongono di fare, giuro su Dio, che non lo faccio per finta, ma è vero! Sto solo chiedendo, da sette anni, il cambio di mansione facendo da supporto alla didattica, non sto chiedendo il mondo! E non voglio mi mettano in segreteria a tenere su le palle del segretario... Voglio lavorare, fare innovazione, fare laboratori con i ragazzi, aggiornare gli insegnanti... E lo posso fare! Giuseppe
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