Teatro giramondo


TEATRO GIRAMONDO

Dal gruppo ”Piccoli”

E’ difficile spiegare cosa significhi per noi la ”Ricreazione”.
E’ sicuramente un vortice di ricordi che si sovrappongono uno all’altro. Per lo più sono dei particolari, che sembrano insignificanti così piccoli rispetto a tutto il lavoro, ma sono questi che gli conferiscono un particolare significato (valore): il ”crack” prima dell’inizio quella volta che è saltata la corrente, l’Alleluia finale... e tutti abbiamo qualcosina di diverso da aggiungere che rende così vario il nostro lavoro.
Immaginate di dover percorrere una strada: per noi la ”Ricreazione" è un pezzettino di questa strada. Insieme è più comoda da percorrere, ma qualche passo è un po’ più difficile.
In questi due anni di ”Ricreazione” ci sono stati dei momenti felici, tutto procedeva bene. Per la cronaca abbiamo fatto undici repliche, alcune delle quali particolarmente riuscite. Ci siamo soprattutto divertiti e sbellicati dalle risate.
Non sono però mancate le situazioni difficili, molta stanchezza, qualche momento di morale a terra. Anche questi sono stati però dei passettini.
Ed ora questa amicizia è concreta: salutarci non è più una formalità, ma ha un significato preciso.
Non possiamo allora dimenticare da dove parte la ”Ricreazione”: ”recitare è donare” è il suggerimento che ci hanno dato Bano e Roberto e abbiamo capito che non solo recitare è un dono, ma anche progettare la scenografia, preparare le luci e le musiche, fare la regia, divertirsi ad una festa, andare a pattinare...
Tutta la nostra vita è un dono.

Cristina


Articolo tratto da: Filodrammatica ViVa di Vigolo Vattaro - http://www.filoviva.it/
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